L'elisir d'amore (Opera)
Un grupo de segadores se dispone a descansar despues de una larga jornada de trabajo en el campo y de entre estos surge Nemorino, un pobre inocentón que esta locamente enamorado de Adina, la granjera. Esa aria que canta en su primera intervención, "Quanto è bella", sería mencionada como la mejor de Nemorino si no fuese por la célebre "Una furtiva lagrima"
Nemorino
Una furtiva lagrima
negli occhi suoi spuntò,
quelle festose giovani
invidiar sembrò.
Che più cercando io vo?
Che più cercando io vo?
M'ama, sì, m'ama, lo vedo, lo vedo!
Un solo istante i palpiti
del suo bel cor sentir!
I miei sospir confondere
per poco ai suoi sospir!
I palpiti, i palpiti sentir,
confondere i miei coi suoi sospir!
Cielo, si può morir...!
Di più non chiedo, non chiedo.
Ah! Cielo, si può, si può morir...!
Di più non chiedo, non chiedo.
Si può morir...
Si può morir d'amor!
Una furtiva lagrima
negli occhi suoi spuntò,
quelle festose giovani
invidiar sembrò.
Che più cercando io vo?
Che più cercando io vo?
M'ama, sì, m'ama, lo vedo, lo vedo!
Un solo istante i palpiti
del suo bel cor sentir!
I miei sospir confondere
per poco ai suoi sospir!
I palpiti, i palpiti sentir,
confondere i miei coi suoi sospir!
Cielo, si può morir...!
Di più non chiedo, non chiedo.
Ah! Cielo, si può, si può morir...!
Di più non chiedo, non chiedo.
Si può morir...
Si può morir d'amor!
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